Campli, il borgo risorto della regione Abruzzo
Campli è un comune di 7.150 abitanti e fa parte della Comunità montana della Laga. Il borgo di Campli è una vera e propria raccolta di tesori custodito nel cuore delle colline teramane. Un’incantevole città d’arte dove storia e cultura, tradizione e culto religioso, si fondono assieme creando un paese unico nel suo genere.
Il territorio ha avuto sin dall’inizio civiltà e insediamenti propri, come ci testimonia il ritrovamento delle tombe più importanti della necropoli di Campovalano di Campli, che risalgono al VI-V secolo prima di Cristo. I reperti archeologici portati alla luce fino a oggi, di grandissima importanza, hanno dato un notevole contributo allo studio della civiltà detta Medio Adriatica e ai II Il borgo rapporti di questa con L’Etrusca e la Greca. Enorme l’importanza di Campli in epoca romana.
Successivamente le più antiche tracce risalgono al Medioevo e precisamente all’894. Diversi sono i monumenti che ne testimoniano lo splendore fra questi la Scala Santa, eretta nel 1776 una rarità mondiale, rappresentata da 28 gradini in legno d’ulivo, annessa alla chiesa di San Paolo. La chiesa di Santa Maria in Platea di origine trecentesca a pianta basilicale con un pregevole campanile in stile romanico. La chiesa di San Francesco d’Assisi costruita nel XIV secolo. Il Convento di San Pietro e la Necropoli Italica. Fra i tanti infine il Palazzo Farnese, eretto intorno alla metà del secolo XIV, rappresenta uno dei rari esempi di architettura civile tardo medioevale in Abruzzo.